DIAGNOSI E CURA

L’unico modo per diagnosticare la Vestibulodinia e la Vulvodinia è lo SWAB TEST, il test del cotton fioc.

Con il bastoncino di cotone viene esercitata una lieve pressione su tutta l’area del vestibolo e della vulva.

Il test risulta positivo quando invece di una normale reazione, si avverte intenso bruciore come di un tizzone ardente, dolore, sensibilità alterata.

Naturalmente il professionista dovrà prima escludere tutte le altre cause di dolore e bruciore vaginale.

– Per la SVV non esiste “LA CURA” , ma diversi tipi di approcci e terapie fisiche e farmacologiche, che attaccano la malattia da più fronti.

La cura deve essere personalizzata, perché ogni donna risponde soggettivamente e con i propri tempi.

Di seguito elenchiamo le terapie maggiormente utilizzate:
• Anestetici locali in crema;
• terapia farmacologica;
• dieta;
• Elettrostimolazione antalgica TENS
• Elettrostimolazione antalgica VSNS
• Riabilitazione del Pavimento pelvico (esercizi e biofeedback)
• Riabilitazione manuale Protocollo di Stanford
• Terapia infiltrativa vestibolare
• Terapia del blocco dei gangli
• Psicoterapia
• Terapie alternative (omeopatia, agopuntura, massaggi ecc)
• Chirurgia